Polipo e patate underpressure

Continua la sag(r)a della pentola a pressione, che mi ispira molta fiducia per la cottura di queste creature marine così sguignole da crude ma tendenzialmente dure e gommose se cotte male.

Ingredienti (per due):

  • un polipo da un Kg e poco più (già pulito, magari...)
  • patate gialle: una
  • olive taggiasche snocciolate: un cucchiaio
  • capperi in salamoia: un cucchiaio
  • prezzemolo tritato: un cucchiaio
  • cipolla bianca: una
  • carote: una
  • alloro: due foglie
  • pepe nero: 5 grani
  • sale
  • olio extravergine di oliva

Procedimento: 

Sciacquo bene il polipo e lo metto nella pentola a pressione. Aggiungo la cipolla pelata e tagliata a metà, la carota pelata e tagliata a metà, le foglie di alloro, i grani di pepe, una presa di sale grosso e acqua quanto basta per coprire tutto a filo (ma senza superare il livello massimo della pentola).

Metto la pentola sul fuoco e - appena inizia a bollire - chiudo col coperchio e cuocio per 25 minuti dal fischio.

A parte, in una pentola piena d'acqua salata, lesso la patata con la buccia, finchè è tenera (ma non disfatta). La tolgo dal fuoco, la passo sotto un getto d'acqua fredda, la pelo e la taglio a cubetti.

Metto i cubetti di patata in una ciotola, aggiungo le olive, i capperi, il prezzemolo, olio e sale e mescolo bene.

Trascorso il tempo di cottura tolgo il polipo dalla pentola con una ramina e lo metto sul tagliere, taglio le punte dei tentacoli, spello tutto il resto e taglio tutto a tocchetti.

Con un coppapasta cilindrico formo una torretta di patate al centro del piatto, premo bene per compattarle, tolgo il coppapasta, aggiungo il polipo e condisco con un filo d'olio a crudo.