
Avere un caminetto a legna, comporta delle attenzioni particolari, che implicano anche la manutenzione, e la pulizia. Ogni elemento va sempre gestito nel modo migliore, compresa la canna fumaria, che è essenziale per il suo funzionamento. Oggi, cerchiamo di trovare il metodo, per pulirla correttamente. Ci sono delle accortezza da seguire.
Pulizia del caminetto: cosa sapere
Partiamo dal presupposto che la pulizia del caminetto andrebbe fatta regolarmente. Per esempio, per rimuovere la cenere, una cosa che si può fare, è quella di gettare del sale grosso sulla legna, che ancora arde. Ma in linea di massima, la pulizia del camino va fatta sempre, quando lo stesso e spento e freddo.

Altra cosa da tenere a mente, è quella di tenere sempre coperti i punti importanti e vicini della casa: per cui, pavimenti, mobili, sedie e divano. Mettere, magari dei teli che possano fare da barriera. Questo, per via del fatto che la fuliggine e la cenere, possono volare, e annidarsi dentro ogni cosa.
Un piccolo trucco, è quello di spargere i fondi di caffè sulla cenere. E poi raccogliere tutto, questo per via del fatto, che la loro umidità , riesce a trattenere la cenere, evitando che in un modo o nell’altro, possa volare e andare, in vari posti della casa. E sporcare ogni cosa.
Ma come pulire la canna fumaria?
La pulizia della canna fumaria è fondamentante, per la sicurezza del camino. La fuliggine, a furia di usarlo, si attacca alla parete della canna fumaria, e potrebbe portare alla formazione di incendi. Senza contare, anche la diminuzione di efficienza da parte del camino stesso, che è una cosa importante, allo stesso modo.

Ogni camino, però, ha delle caratteristiche e dei materiali diversi, per cui se si vuole agire in autonomia, si deve per forza di cose, parlare con un esperto del settore. Lui è l’unico, che può indicare il metodo giusto per procedere, senza commettere degli errori. E’ una operazione davvero molto delicata.
Ci sono, ad esempio, dei kit apposta per la pulizia della canna fumaria. Che si possono usare anche da soli, procedendo alla pulizia, dall’alto verso il basso. Sono delle spazzole in metallo, che hanno una forma circolare, e che vanno strofinate sulle pareti interne della canna fumaria. A queste si possono aggiungere delle prolunghe.
Ma come fare per sporcare di mano la casa?
Un metodo efficace, per cercare di sporcare il meno possibile la casa, oltre a mettere dei teli come copertura dei mobili, è quella di bagnare le spazzole. E usare, acqua e aceto. E non è ancora finita, ci sono anche dei modi che permettono di fare la pulizia, ad una distanza meno ravvicinata.

Tanto per cominciare, evitare di bruciare della legna non idonea: come per esempio, la legna che viene trattata con le vernici o con dei solventi. E poi, si deve evitare di bruciare la legna, che è molto resinosa, questo per via del fatto che crea fuliggine, e poi è davvero tanto appiccicosa.
Ad ogni modo, pulire la canna fumaria, non è una cosa semplice. E infatti la soluzione migliore, è quella di affidarsi a degli installatori, o degli esperti del settore, che possano fare ogni cosa. Anche se si pensa, di avere una certa esperienza, è una operazione, che può portare a dei danni di non poco conto.
Come pulire l’interno del camino
Infine, dopo avere fatto tutto quanto, si passa alla parte interna del camino. Il consiglio, in questo caso, è quello di usare un panno, con dentro acqua e aceto. E poi, procedere con la pulizia, sempre dall’alto verso il basso. Se poi, ci si trova in presenza di macchie resistenti,

è bene usare acqua e bicarbonato. Si lascia agire per qualche minuto, e poi si lava con l’acqua calda. E’ una operazione, che se serve, si può anche ripetere in diverse occasioni, anche per pià volte al giorno. L’unica cosa da evitare, è quella di strofinare troppo forte, anche in questo si deve essere delicati.
Per le superfici in marmo, si può usare anche il sapone di marsiglia, sempre diluito dentro l’acqua. Mentre, per la ghisa o i mattoni, va bene l’aceto. Questi ultimi materiali, sono pià difficili da trattare, e anche da pulire nel modo corretto. Ogni composto, va lasciato in posa, per almeno un paio di ore.