Quando si sceglie di coltivare alberi da frutto nel proprio giardino, si compie una scelta valida sotto molti aspetti. È un’azione che favorisce la presenza di cibi più sani in tavola e una maggiore tutela dell’ambiente. Coltivando nel proprio spazio verde e, di fatto, avendo prodotti a km 0, si previene l’effetto del trasporto.
Tutto ciò è particolarmente vero per gli agrumi. Ottimi per la salute perché ricchi di vitamina C e fibre, hanno anche il pregio di essere belli da vedere quando crescono sugli alberi. Certo, immagini già il tuo giardino! Per ottenere il risultato desiderato, però, serve impegno su vari fronti.
Tra questi, c’è la concimazione. Come farla? Quando agire? Se stai leggendo, è perché vuoi saperne di più e non sai, come si dice, da che parte iniziare. Nessun problema! Abbiamo creato questa guida proprio per aiutarti a fare chiarezza. Cosa aspetti a seguirci nei prossimi paragrafi?
In quale mese si concimano gli agrumi?
Quando si ha una pianta di agrumi e poca esperienza con il giardinaggio, è facile pensare di poter far crescere le piante senza concimare. Il rischio, così, è di avere frutti piccoli e poco consistenti. Quando si decide di coltivare agrumi, l’obiettivo è di gustarli saporiti e pieni di succo.
Per questo, la concimazione è fondamentale. Con le piante da frutto, bisogna considerare diverse fasi. La prima è la concimazione d’impianto, da fare prima di piantare la pianta.
Nel terreno dove verrà piantata, è bene aggiungere un concime a base di letame maturo. Poi, ci sono le fasi di concimazione di formazione e di produzione. In questo caso, il momento giusto è il periodo vegetativo della pianta. Si può mescolare il concime con l’acqua per irrigare. Un buon concime deve avere il giusto equilibrio tra azoto, potassio, calcio, ferro e fosforo.
In che periodo si mette il concime agli agrumi?
Il periodo migliore per concimare gli agrumi è tra la primavera e l’autunno. Importante: a seconda del momento, bisogna usare un tipo di concime specifico. Se si concima in estate, è meglio usare concimi ricchi di fosforo. Calcio e ferro, invece, sono più adatti quando sono passati almeno 4 mesi dalla fioritura.
Oltre al periodo, è importante scegliere il concime giusto. Se vivi in una zona fredda, usa un concime organico, da mettere alla base della pianta. Un caso particolare, che forse non ti riguarda ma è utile sapere, è quello delle coltivazioni su larga scala.
In questi casi, è meglio usare concimi liquidi da mescolare con l’acqua per irrigare. Se, invece, devi curare agrumi in piccoli giardini o vasi, va bene un concime granulare a lento rilascio. Lo trovi in qualsiasi garden center. Come sceglierlo? Guarda soprattutto che sia ricco di ferro.
Miglior concime per agrumi
Dopo aver visto quando concimare gli agrumi, parliamo delle caratteristiche del concime ideale per favorire la fruttificazione. Se concimi durante la fase vegetativa, a marzo, considera diversi nutrienti. Puoi iniziare con un concime azotato a base di solfato ammonico.
Ripeti l’applicazione dopo circa venti giorni. Poi, per fertilizzare e irrigare allo stesso tempo, aggiungi magnesio attivato. Se coltivi agrumi su un terreno grande – non è il caso del giardiniere amatoriale – usa circa 30-40 kg per ettaro.
Dopo un’altra settimana, aggiungi un concime a base di ferro, insieme a un concime organico. Per il ferro, usa 10-15 kg per ettaro. Per il concime organico, 3 litri per ettaro.
Cosa fare una volta che si sono formati i frutti
Hai curato con attenzione i tuoi alberi di agrumi in giardino o sul balcone e, finalmente, stanno spuntando i frutti. Non è ancora il momento di rilassarti! Anzi, la tua pianta ha bisogno di cure speciali. La principale è un concime fogliare con il calcio come ingrediente principale.
In alternativa, puoi usare un concime radicale, sempre a base di calcio. Un’ottima scelta è il nitrato di calcio. Ora hai tutte le informazioni, non ti resta che prenderti cura dei tuoi alberi di agrumi. Il tuo palato ti ringrazierà!