4 errori sul conto corrente che tutti fanno (e che ti costano caro)

Una gestione scrupolosa e attenta del conto corrente è fondamentale per preservare le proprie finanze personali e il patrimonio depositato. Tuttavia, ci sono 4 errori sul conto corrente che tutti fanno e che possono comportare costi significativi e impattanti sulla disponibilità economica del conto corrente stesso. Ora scopriamo nel dettaglio quali sono.

Le condizioni contrattuali

Uno degli errori più comuni da parte dei titolari dei conti correnti è la mancata verifica delle condizioni contrattuali sottoscritte al momento dell’apertura del conto con l’istituto bancario. Le banche si riservano la facoltà di modificare unilateralmente tassi di interesse, commissioni e altri parametri, comunicandolo con due mesi di preavviso.

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Se il titolare non risposte manifestando dissenso verso queste modifiche, esse si intendono accettate. La mancata lettura delle comunicazioni inviate dalla banca possono comportare l’adesione tacita a variazioni sfavorevoli per il cliente stesso e comportare l’applicazione di costa inattesi come l’aumento delle spese di gestione o nuove commissioni aggiuntive.

E’ essenziale dunque leggere sempre le comunicazioni provenienti dalla banca e, in caso di eventuali variazioni economiche sfavorevoli, chiedere la possibilità di negoziare nuovi termini, cambiare prodotto o trasferire il conto corrente presso un’altra banca che offra condizioni contrattuali più favorevoli a adeguate alle proprie esigenze personali e finanziarie.

Lo scoperto di conto

L’uso dello scoperto di conto, cioè il saldo negativo oltre il limite del fido concesso, può nascondere costi salati per il correntista. Le banche infatti applicano tassi di interesse alti sugli importi scoperti, quindi è sconsigliato fare un uso eccessivo dello scoperto di conto e andare ripetutamente in rosso sul conto corrente.

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Potrebbe essere utile concordare con la banca un fido per coprire eventuali esigenze di liquidità, evitando così l’applicazione di commissioni aggiuntive che aumentano il costo dell’indebitamento tramite tassi di interesse sullo scoperto che possono arrivare anche al 15%. L’uso frequento dello scoperto di conto compromette la fiducia creditizia.

Ciò significa che il titolare di conto corrente avrà sempre più difficoltà ad avere accesso al credito in futuro. Per evitare tutte queste situazioni occorre monitorare costantemente il saldo del conto corrente e pianificare attentamente le spese e le operazioni da effettuare assicurandosi che vi siano fondi sufficienti per non andare in scoperto.

Commissioni e spese accessorie

Un altro degli errori più comuni sul conto corrente è ignorare le commissioni e le spese accessorie applicate che hanno un impatto significativo sui costi di gestione complessivi del conto corrente. Oltre al canone mensile, possono essere addebitate commissioni per operazioni specifiche o per l’utilizzo di servizi aggiuntivi collegati al conto.

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Anche in questo caso conoscere tutte le condizioni relative a commissioni e spese aggiuntive permette di effettuare le operazioni minimizzando i costi ed evitando quelle che costano di più. Un’altra spesa è rappresentata dall’imposta di bollo che ammonta a 34,20 euro per le persone fisiche titolari di un conto corrente.

Tale tassa annuale, però, viene applicata solo quando la giacenza media del conto corrente supera i 5.000 euro. E’ utile sapere che ci sono alcune banche, soprattutto quando vogliono attirare nuovi clienti, che offrono l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo, provvedendo al pagamento tramite l’istituto bancario stesso.

L’importanza di una riserva di emergenza

L’assenza di una riserva di emergenza non permette di affrontare adeguatamente spese impreviste di importi significativi, causando difficoltà se non si dispone di fondi accantonati per le emergenze e mettendo a rischio la stabilità finanziaria. Ciò espone a costi maggiori poiché per coprire le spese impreviste si deve far ricorso ad altri strumenti finanziari che prevedono costi superiori.

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Mettere da parte regolarmente una parte delle proprie entrate in un conto o in un prodotto di risparmio a basso rischio e con poche spese di gestione può rappresentare un buon metodo per crearsi una riserva di emergenza e far fronte alle spese impreviste più serenamente e senza ulteriori costi aggiuntivi che gravano sulle finanze personali.

In conclusione, evitare gli errori più comuni sul conto corrente è necessario per evitare di pagare spese aggiuntive che, nel lungo periodo, possono incidere sulla disponibilità economica personale e sui fondi e costi di gestione dei conti correnti. Verificare le condizioni contrattuali, non utilizzare lo scoperto, conoscere le commissioni e mettere da parte fondi per le emergenze rappresentano delle soluzioni ottimali.

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