Riconoscere a noi stessi che le monete, in ogni caso, evocano storia e passato, e che inevitabilmente diventano un elemento fondamentale per un collezionismo di pregio, è già un passo significativo.
D’altronde, le monete, in ogni epoca, hanno sempre esercitato un fascino notevole, manifestando inizialmente l’importanza economico-sociale del possessore, ma oggi, quando si parla di monete antiche, anche per chi le colleziona e le custodisce in contenitori sigillati, capaci di fare la differenza.
Ma quali sono i veri valori di una moneta antica? Ovvero: se scoprissimo di possedere una moneta storica, non del secolo scorso, ma una di quelle che fa davvero la differenza, perché racchiude il valore di tutto ciò che una moneta antica può rappresentare.
Le monete antiche: il loro valore reale
Per avere un valore reale, le monete devono essere eccezionali, devono narrare un frammento di storia, uno scorcio di un’epoca passata, che rivive attraverso di esse. Ed è questo che conta: cercare di capire come determinare quanto hanno da raccontarci.
Esistono tesori e tesori: alcuni brillano come diamanti, altri sono diversi, come le monete fuori corso o antiche, che conservi in casa e potrebbero avere un valore nascosto, raggiungendo cifre inimmaginabili.
Molti conservano queste monete per nostalgia del passato, o per l’affetto verso chi gliele ha donate, lasciando un ricordo indelebile di momenti e tempi trascorsi. Ma una moneta antica, quando lo è davvero, è qualcosa di più.
Cosa cercare? I segnali reali del valore di una moneta
Non ci troviamo di fronte a una grande quantità di monete antiche con caratteristiche eccezionali. Si tratta spesso di pezzi unici, a volte davvero unici e soli, capaci di suscitare la nostra curiosità e la ricerca di tesori.
In ogni caso, se ti imbatti in una moneta che ti sembra molto antica e di valore, ti consiglio di controllare alcuni dettagli specifici, che gli appassionati di numismatica riconoscono immediatamente.
Il primo è l’anno di conio, che deve essere molto antico o presentare errori; a questo si collega un possibile errore di conio, che aumenta il valore della moneta, interessando molto i collezionisti; considera anche le serie limitate, con un numero ridotto di monete prodotte. E ovviamente lo stato di conservazione e la presenza di metalli particolari.
Le monete antiche che valgono di più
Le monete davvero antiche, prodotte con metalli particolari in epoche remote, sono spesso conservate in musei o biblioteche, perché richiedono cure costose, spazio e una conoscenza approfondita della materia.
Le monete antiche in nostro possesso risalgono magari all’Ottocento e ci sono state lasciate da nonni o bisnonni in un borsello in cantina o in soffitta, senza darci troppo peso.
Tra le monete antiche di valore, ricordiamo quelle in Lire, come le 500 Lire Caravelle, con le bandiere al vento, del 1957, che oggi possono valere fino a 12.000 euro. Ma ci sono anche monete di periodi precedenti, sparse nel mondo, come le vecchie sterline inglesi, con una storia più lunga, che possono raggiungere cifre elevate, soprattutto se coniate in oro.
Una valutazione certa e sicura
Quando ti trovi di fronte a una moneta che ti sembra di valore, la prima cosa da fare è verificarne le caratteristiche, seguendo i fattori che ti ho elencato; ma se sei alle prime armi, ti consiglio di rivolgerti a un esperto.
Per una valutazione completa, con una certificazione di autenticità e validità delle tue monete antiche, è necessario rivolgersi a un centro autorizzato e riconosciuto, che ti fornirà tutte le informazioni necessarie.