
Sono tantissime le persone che scelgono di iniziare la giornata mangiando fette biscottate. Questi alimenti hanno il vantaggio di essere comodi da gestire. Inoltre, sono estremamente versatili. Le fette biscottate, infatti, possono essere abbinate sia a cibi dolci, sia ad alimenti salati. La loro assunzione fa bene all’intestino? Scopriamolo nelle prossime righe!
Fette biscottate: peculiarità nutrizionali
Quando si parla delle peculiarità nutrizionali delle fette biscottate, è innanzitutto necessario ricordare che si tratta di alimenti caratterizzati da un’alta densità nutritiva. Note per la loro scarsa umidità e per i pochissimi grassi, sono povere di proteine – le possiamo trovare a medio valore biologico, indi non caratterizzate da tutti gli amminoacidi essenziali – e da una quantità di fibre che possiamo definire discreta.

Il fatto che le fibre siano poche non le rende magari l’alimento migliore per l’intestino, ma neanche il peggiore. Di base, per poter parlare di una dieta più o meno utile al benessere dell’intestino bisogna considerare l’alimentazione nella sua globalità. Si può per esempio dire che una colazione caratterizzata solamente dall’assunzione di fette biscottate con la marmellata, essendo eccessivamente sbilanciata a favore dei glucidi, non è il massimo per l’intestino in quanto può provocare, a lungo andare, infiammazioni.
La colazione, come tutti gli altri pasti della giornata, dovrebbe essere caratterizzata dall’apporto di tutti i macronutrienti. Essenziale è quindi includere anche una fonte proteica. Per i dettagli specifici sulla colazione perfetta per te, il consiglio è quello di rivolgerti a un nutrizionista esperto, che sia in grado di stilarti un piano alimentare personalizzato.
Altre proprietà nutrizionali delle fette biscottate
Le fette biscottate, che possono essere acquistate integrali per migliorare l’apporto di fibre, sono caratterizzate, a meno che non si opti per formulazioni per celiaci, dalla presenza di glutine. Come appena accennato, se si soffre di questa patologia autoimmune, che prevede uno scarso assorbimento intestinale del suddetto complesso proteico, è fondamentale acquistarle, per il bene dell’intestino, in versione gluten free.

Proseguendo con l’elenco delle loro peculiarità nutrizionale, rammentiamo il contenuto di una buona quantità di ferro. Trattandosi, però, di una fonte vegetale, lo troviamo nella sua forma non eme, ossia quella meno biodisponibile. Non è un problema! Si può bypassare questo ostacolo associando una fonte di vitamina C, per esempio un agrume o un kiwi durante la colazione.
Fonti di vitamine del gruppo B, fondamentali per il metabolismo cellulare, e di vitamina B1 in particolare, le fette biscottate non contengono colesterolo. Possono quindi rappresentare, a meno di indicazioni diverse da parte del proprio nutrizionista di fiducia, un alimento da includere nella colazione di una dieta finalizzata a proteggere il cuore.
In quale dieta è possibile includere le fette biscottate?
Le fette biscottate, eccezion fatta per casi specifici controindicati dagli specialisti, sono adatte a praticamente tutti i regimi alimentari. Dal momento che sono caratterizzate da un indice glicemico considerevole, comunque inferiore a quello della versione dolce, in caso di iperglicemia, sovrappeso o diagnosi di diabete di tipo 2, andrebbero evitate o assunte in quantità moderate.

Come poco fa specificato, non rappresentano una fonte di proteine completa. Non sono, infatti, caratterizzate dalla presenza di tutti gli amminoacidi essenziali. Per avere la certezza, includendole nella dieta, di assumere un adeguato dosaggio di proteine, è bene accompagnarle con cibi come i legumi o i semi oleosi. Ribadiamo che, essendo caratterizzate dalla presenza di grassi saturi, sono quasi sempre adatte anche alla dieta di chi soffre di ipercolesterolemia.
Vanno bene per i vegetariani? Essendo caratterizzate dal solo latte come ingrediente di origine animale, la risposta è affermativa. Non sono, invece, di default adatte ai vegani (andrebbe acquistata una versione specifica, ormai disponibile in diversi negozi data la capillare diffusione del regime alimentare sopra menzionato, scelto ogni giorno da milioni di persone).
Le fette biscottate possono essere preparate in casa?
Le fette biscottate possono essere preparate anche in casa, così da avere la certezza di assumere un prodotto effettivamente salubre e adatto alle proprie scelte alimentari. Quali ingredienti ti servono? Farina di grano tenero, burro, lievito di birra, uova, latte, zucchero, sale e acqua. Inizia setacciando la farina e sciogliendo il lievito in una ridotta quantità di acqua.

Si continua unendo la restante parte dell’acqua, lo zucchero e le uova, per poi continuare a impastare. Si lascia leggermente ammorbidire il burro e lo si incorpora assieme al sale. Arriva ora il momento della preparazione delle fette biscottate in cui bisogna lasciare agire il lievito, facendo in modo che il composto raggiunga un volume pari al doppio di quello iniziale.
Si prosegue rompendo il composto lievitato e arrotolandolo su se stesso. Dopo averlo riposto in uno stampo specifico per il pane in cassetta, lo si lascia lievitare ulteriormente. Dopo aver spennellato con uova e latte, si mette tutto in forno per una quarantina di minuti a 180°C. Si sforna, si fa raffreddare e si rimette in forno ventilato a 130°C per tre quarti d’ora.