Hai queste monete antiche? Ecco quanto valgono

Potremmo tutti avere in soffitta un tesoro celato, dal valore pari a una vacanza esotica, senza esserne consapevoli. In casa, infatti, si accumulano oggetti inutilizzati che restano lì, dimenticati, a impolverarsi. Ma potrebbero essere cimeli antichi di valore inestimabile.

I collezionisti sarebbero disposti a tutto per accaparrarsi oggetti che per noi sono superflui. Vecchi vinili e giradischi, giocattoli d’epoca, prime edizioni di libri, macchine da scrivere o da cucina e, persino, monete d’epoca. Pochi sanno che alcuni pezzi possono valere centinaia di euro.

Molti, soprattutto i più nostalgici, potrebbero aver conservato come ricordo alcune monete in lire convertite in euro. Queste monete potrebbero essere accantonate in soffitta, ma vale la pena recuperarle, perché alcune possono valere quanto una vacanza ai Caraibi.

Quando le monete d’epoca hanno valore?

Ovviamente, non tutte le monete d’epoca hanno valore, ma solo quelle con determinate caratteristiche. Ne elenchiamo 3 principali: la prima è la tiratura limitata. Ovvero, quel particolare esemplare è stato coniato in quantità ridotte, risultando raro e difficile da trovare (soprattutto ora che è fuori corso).

In secondo luogo, le monete d’epoca, per essere considerate rare, devono essere particolari. Devono presentare errori di conio, come scritte insolite, disegni errati o qualsiasi difformità rispetto alle monete simili dello stesso valore e anno. Ma non è tutto…

Un’altra caratteristica fondamentale delle monete d’epoca di valore è lo stato di conservazione. Quelle “fior di conio” sono le più preziose, in perfette condizioni, come appena coniate e messe in circolazione.

Le monete d’epoca più preziose

Dopo aver visto le caratteristiche delle monete d’epoca, elenchiamo quelle che possono valere quanto una vacanza ai Caraibi. Si tratta di alcuni esemplari di vecchie lire, come la 10 lire del 1946 con ulivo e cavallo alato, che può valere fino a 6000 euro.

La 10 lire del 1947 può valere 4000 euro. La 100 lire del 1955 può valere 1200 euro, mentre la 5 lire del 1946, tra i 1000 e i 2000 euro. Ovviamente, il valore dipende dallo stato di conservazione (quelle “fior di conio” valgono di più).

Ma non è finita qui… Anche la 1 lira con donna e arancia appesa a un ramo, del 1947, può valere 1300 euro. Tutte queste monete, se ben conservate, possono valere centinaia di euro. Chi le ha in soffitta dovrebbe controllare.

Altre monete d’epoca di valore

Oltre alle monete d’epoca viste, ce ne sono altre di valore. Si tratta di lire come la 2 lire del 1949 con spiga di grano e uomo con aratro, che può valere fino a 2000 euro, se in buone condizioni.

La 2 lire con ulivo e ape sul lato opposto vale circa 500 euro. La 5 lire del 1956 con delfino può valere fino a 2000 euro. Un’altra moneta iconica e di valore è la 50 lire del 1958 con uomo di schiena e martello.

Questo pezzo può valere fino a 2000 euro, se ben conservato. La 20 lire del 1956 con la scritta “prova” può valere 300 euro. Insomma, queste monete non cambiano la vita, ma possono far guadagnare qualcosa.

Conclusione

Chi ha vecchie monete in soffitta potrebbe conservare un tesoro che può far guadagnare una fortuna, quasi quanto una vacanza ai Caraibi. Si tratta di alcuni esemplari di lire che, se ben tenute, coniate a tiratura limitata e con errori di conio, possono valere un bel gruzzoletto.

Il loro valore è di alcune centinaia o migliaia di euro. Chi ha in soffitta o in uno scatolone un esemplare di queste vecchie monete che possono valere una fortuna, può farle valutare e guadagnare così una cifra che non cambia la vita, ma che può servire per avere un po’ di liquidità in più.

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