Gelato al rosmarino e olio extravergine di oliva

Voglio che il cibo che cucino sia un piacere, non un elenco di tristi suggerimenti stampati su un foglio di carta appiccicato allo sportello del frigo.

Ho capito questa cosa, ho mandato al diavolo la dieta-metabolica-insalata-e-sofferenza e mi sono comprata una nuovissima gelatiera da 4 soldi (l'altra, da 2 soldi, si è rotta) e un libro meraviglioso: "Gelati e sorbetti" di Carla Bardi (edizioni Gribaudo) da cui ho subito preso la ricetta per questo gelato, un po' strambo, ma buonissimo!

Ingredienti:

  • latte fresco intero: 450ml
  • panna fresca: 400ml
  • zucchero semolato: 150g
  • rosmarino: due rametti
  • olio extravergine di oliva leggero (tipo il ligure): 2 cucchiai
  • sale: un pizzico

Procedimento:

Porto a bollore il latte con gli aghi di rosmarino, senza perderlo d'occhio altrimenti quello - sicuro - esce fuori dal pentolino (e infatti...) poi lo faccio riposare per un'ora e lo filtro.

In una casseruola incorporo il latte aromatizzato, la panna, lo zucchero e il sale e riporto a bollore (come prima, senza distrazioni!), abbasso la fiamma e faccio sobbollire piano il composto per qualche minuto, poi lo tolgo dal fuoco, aggiungo l'olio e lo faccio raffreddare sbattendolo bene con le fruste elettriche (per emulsionare l'olio, che altrimenti sale a galla).

Metto in frigo a raffreddare per qualche ora, poi verso il composto nella gelatiera e manteco finchè è bello cremoso e sodo.

La ricetta della Carla Bardi prevede l'aggiunta di uvetta, ma il sapore è così particolare che merita di essere gustato così com'è, senza altri sapori a coprire.

Il gelato appena fatto si conserva bene in frizer in un contenitore a chiusura ermetica (piccolo suggerimento: mettete il contenitore nel frizer almeno mezz'ora prima di riempirlo, così diventa bello freddo e il gelato non si scioglie quando lo travasate dalla gelatiera!).

La cialda l'ho comprata, ma proverò presto a fare in casa anche quella!