Pane arrotolato ai pomodori secchi

Un bel pane soffice e saporito. 

Ingredienti:

  • farina doppiozero: 300g

  • farina zero: 200g

  • lievito fresco di birra: 25g

  • acqua per il pane: 260ml

  • olio extravergine di oliva: 2 cucchiai

  • pomodori secchi: 100g

  • erbe di Provenza (facoltative): due cucchiai

  • zucchero: un cucchiaino raso

  • sale fino: un cucchiaino raso

 Procedimento:

Sciolgo il lievito in una ciotolina con lo zucchero e l'acqua a temperatura ambiente, sbriciolandolo bene con le dita perchè non restino grumi, copro con un tovagliolo e faccio riposare 10 minuti.

Metto le farine, le erbe di Provenza e l'olio nella ciotola dell'impastatrice, faccio partire a velocità bassa e aggiungo l'acqua col lievito.

Dopo qualche minuto controllo la consistenza dell'impasto: deve essere compatto, liscio e asciutto in superficie. Se rimane sbriciolato o grumoso aggiungo poca acqua (un cucchiaio alla volta), se invece è colloso e umidiccio aggiungo poca farina (un cucchiaio alla volta) finchè raggiungo la consistenza giusta.

A questo punto aggiungo il sale e impasto per circa 10 minuti (è pronto quando tirando un lembo di pasta si allunga senza strapparsi: vuol dire che la maglia glutinica è ben formata) poi trasferisco il pane sul tagliere, faccio una bella palla e la copro con una ciotola rovesciata o con la retina per torte (in questo caso copro con un canovaccio) e la faccio riposare 20 minuti.

Passato il tempo di riposo stendo il pane con il mattarello formando un quadrato più o meno regolare, lo cospargo coi pomodori secchi tagliuzzati e lo arrotolo cercando di non lasciare bolle d'aria all'interno.

Sistemo il rotolo su una teglia unta d'olio, mettendo la giuntura in basso, in modo che non si apra in cottura, lo infarino per bene e lo metto nel forno spento a lievitare, nel ripiano in basso, finchè il volume raddoppia (circa 2 ore).

Al termine della lievitazione accendo il forno a 180° non ventilato - lasciando il pane lì dov'è - e lo cuocio per circa 45 minuti.

Per verificare la cottura bisogna picchiettarlo sul fondo con le nocche: se il pane è leggero e fa un suono "vuoto" è pronto, se invece è pesante e suona come un materasso, deve cuocere ancora un po'.

Prima di divorarlo lo faccio raffreddare bene su una gratella.

N.B: se non avete l'impastatrice si fa tutto mescolando gli ingredienti dentro una ciotola e impastando con forza sul tagliere. Però a mano bisogna impastare almeno mezz'ora.